Il progetto prevede la riqualificazione di un’area centrale del paese, sede di alcuni edifici amministrativi dismessi, attraverso la realizzazione di due edifici a destinazione residenziale, disposti lungo il declivio; il primo a monte dell’area, di 4 piani fuori terra ,ricrea la cortina edilizia su via S.Defendente, il secondo è posto più a valle, con orientamento est-ovest, di 3 piani con sottostante autorimessa.
La tipologia in linea è arricchita da elementi architettonici tipici della tradizione costruttiva di montagna, come i balconi collegati da montanti in legno lamellare, che proseguono fino al tetto, caratterizzato da timpani. Protagonista è il legno di larice, impiegato fin dall’antichità per le sue doti di resistenza meccanica e agli agenti atmosferici, utilizzato anche come rivestimento di facciata per schermare il vano scala sul fronte nord.
La copertura è realizzata in tegole piane dalla colorazione grigio scuro, che ricordano i tradizionali tetti in “piode” di ardesia diffusi nell’area prealpina.
Dal punto di vista della sostenibilità e dell’efficienza energetica, l’edificio è dotato di impianto fotovoltaico, e di un sistema ibrido di riscaldamento alimentato da caldaie a condensazione e da termocamini a legna in ciascun appartamento.